Troye Sivan e Something To Give Each Other: un “prodotto”, ma che prodotto!
Something To Give Each Other (EMI Australia/Capitol Records) è il terzo album in studio per il cantante, attore, youtuber e altro Troye Sivan Mellet aka Troye Sivan. Australiano classe 1995, Sivan potrebbe essere l’ennesimo giovane, di gradevole aspetto, che entra a gamba tesa nell’universo pop mainstream grazie a un paio di trucchi del mestiere ben conosciuti e a qualche motivetto artatamente costruito per scalare le classifiche di mezzo mondo. Fin qui nulla di nuovo. Ma su Troye Sivan vale la pena approfondire per meglio comprendere il successo di un prodotto a tratti così ovvio. Stiamo parlando di un personaggio che a undici anni inizia a cantare e a farsi notare per le sue apparizioni con alcune celebrity della scena musicale australiana, a dodici apre il suo canale youtube e a tredici debutta con un EP, Dare To Dream, decisamente apprezzato in patria. Da allora il nostro non si è mai fermato e oggi, che di anni ne ha solo ventotto, il suo canale youtube ha circa otto milioni di iscritti, ventidue miliardi di stream e dieci milioni di dischi venduti.
Il segreto di un successo di questa portata sta senz’altro nell’abilità compositiva di brani da classifica capaci di conquistare le “masse” site in ogni dove. Ovviamente c’è dell’altro: la capacità di mettere insieme squadre vincenti, risultare attraente per i piu grandi nomi della produzione e riuscire a catturare anche il mondo glamour che ha già decretato Troye Sivan come la nuova “icona su piu fronti”. La lista dei personaggi illustri sedotti dall’enfant terrible in oggetto è veramente troppo lunga. Citiamo solo per dare un’idea: Oscar Gorres, Ian Kirkpatrick, AG Cook (rispettivamente i produttori di Taylor Swift, Dua Lipa e Byonce) Ariana Grande, Mark Ronson, Nicole Kidman, Russel Crowe e altri/e.
Le canzoni di Troye Sivan e il nuovo album
Se ora ci dimentichiamo di “Troye il conquistatore” e ci limitiamo ad ascoltare i suoi dischi questo clamore non è del tutto comprensibile. A disposizione abbiamo tre album e un paio di EP, dove non mancano le giuste melodie accattivanti e frivole. In pratica tutto l’armamentario sufficiente per svagare un pubblico, già svagato, per diverse stagioni. Ma i numeri parlano! E poi ci sono i “video clip”, anche qui i collaboratori chiamati in causa sono quanto di meglio si possa trovare in circolazione. Sta di fatto che questo Something To Give Each Other ha scalato le classifiche di mezzo mondo e convinto anche la stampa piu guardinga. Mah… si tratta di un disco divertente con qualche brano particolarmente ben confezionato. C’è il primo singolo, Rush, un irresistibile delirio orgiastico dove musica, queerness e sudore la fanno da padroni; il risultato è assolutamente entusiasmante per tutt* (l’asterisco è d’obbligo). C’è anche One Of Your Girl con una splendida interprete: sempre lui in una meravigliosa performance “en travesti”! E ancora c’è Got Me Started e il campionamento di Shooting Stars dei Bag Raider! Ricordate?
Concludendo, che voto gli diamo? Ma otto naturalmente! Maledetto Troye Sivan, hai fregato anche me!
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Mauro Carosio
Ha suonato con band punk italiane ma il suo cuore batte per il pop, l’elettronica, la dance. Idolo dichiarato: David Byrne. Fra le nuove leve vince St. Vincent.
