Neil Young - Before And After

Before And After: in viaggio con Neil Young.

Una bella sorpresa dicembrina, che arriva giusto in tempo per i regali; così definirei questo inatteso disco di Neil Young. Il canadese, come se non bastassero le numerose uscite degli ultimi anni, che ricalibrano il suo percorso artistico, si autocelebra con questo Before And After (Reprise records). Un episodio che potrebbe sembrare furbetto e scontato, ma non lo è.

In breve, Neil ci fa percorrere un viaggio, senza particolare coerenza, tra le sue canzoni (vecchie, antiche e recenti) suonandole praticamente da solo, come se dovesse dimostrarci quanto sono belle, messe tutte in fila… La scaletta, infatti, non prevede spazi vuoti tra un brano e l’altro, in un flusso più immaginario che reale. Potremmo considerarlo un live, se non fosse per le inevitabili sovraincisioni e un ospite (tale Bob Rice)  al piano e al vibrafono. Oltre a ciò, fa specie il credit di Jeff Tweedy, nell’umile ma importante ruolo di tecnico delle chitarre.

Il repertorio di Before And After

Il disco scorre con gran leggerezza, nobilitato dalla voce del burbero canadese. Una voce sempre chiara, anche quando rispolvera brani  di cinquant’anni fa (On The Way Home, Burned, Birds, Mr.Soul). Un solo inedito, If You Got Love, brano escluso dalle sessioni futuristiche di Trans, completa la selezione, che pesca anche da Ragged Glory,  Comes A Time, fino recente Barn e, con ben due brani, dal sottovalutato Sleep With Angels.

A riprova della bellezza del superfluo, della meraviglia del già sentito, ci sono alcune belle trovate strumentali come l’organo a canne, stupendo nella ripresa di Mother Earth (Natural Anthem). In questa veste la parentela  con il traditional The Water Is Wide si fa ancora più decisa ed efficace. I pochi tocchi di chitarra elettrica fanno apprezzare ancor più questo disco delicato e maturo, ottimo per i completisti e per chi voglia iniziare o approfondire.

Neil Young - Before And After
8 Voto Redattore
0 Voto Utenti (0 voti)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

 

print

Recensore di periferia. Istigato da un juke-box nel bar di famiglia, si cala nel mondo della musica a peso morto. Ma decide di scriverne  solo da grande, convinto da metaforici e amichevoli calci nel culo.

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.