È solo un EP, ma vale la pena parlarne: Wu-Lu – Learning To Swim On Empty EP.
Generalmente tendo a non recensire gli EP, ma l’esordio di Wu-Lu con Loggerhead, nel non lontano 2022, ha lasciato il segno, e inoltre questo Learning To Swim On Empty promette di essere abbastanza sostanzioso, assommando a sette composizioni per una buona mezz’ora di musica.
Loggerhead era stato l’incontro felice fra tutti gli stili con i quali Miles Romans-Hopcraft, in arte Wu-Lu, era entrato in contatto negli anni trascorsi a South London: il dub su tutto, ma anche drum’n’bass e grime, nonché grunge e punk come colonna sonora della sua passione per lo skate. Learning To Swim On Empty EP esce ugualmente su Warp, ma mostra un nuovo Wu-Lu, nel quale l’introspezione ha preso il posto dell’energia esplosiva.
Sette canzoni
Young Swimmer, che apre il disco, non è lontana dalla poesia di The Book Of Traps and Lessons di Kae Tempest. Voci di bambini e tocchi di tastiera lasciano poi spazio allo spoken word di Rohan Ayinde. Gli fa da specchio la traccia conclusiva, Crow’s Nest, che ospita Caleb Femi, autore nigeriano-britannico vincitore del Forward Prizes for Poetry. Nel mezzo qualcosa rinvia al Wu-Lu precedente, come il live dub di Sinner. Ma altrove le canzoni si distendono con linee pulite di chitarra e una voce che cerca maggiormente l’approccio melodico, aiutato dagli arrangiamenti delicati. La batteria è sincopata, però mai dirompente. Siamo in territori maggiormente vicini all’indie, che a me paiono più risaputi rispetto a quanto fatto ascoltare in passato.
In Mount Ash o in Daylight Song non manca l’intensità, ma questo Wu-Lu pacato fa rimpiangere gli attacchi di follia del precedente. Grazie a Blunted Strings tornano il ritmo e un piglio più hip-hop, mentre la notturna Last Night With You apre ancora nuovi orizzonti.
Una nuova direzione per Wu-Lu?
Forse ai nostri tempi un EP può servire proprio a questo: a provare nuove proposte, strade differenti. O magari a mantenere un contatto con il pubblico che oggi è preso da uscite continue e potrebbe dimenticare l’esordio genialoide di Wu-Lu. Che il talento ci sia lo si avverte anche in Learning To Swim On Empty, che anche qui l’urgenza espressiva non manchi è evidente, ma non sono pronta a lasciar andare il furore di Loggerhead, e mi auguro sia lo stesso per Wu-Lu.
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