Un mixtape per provare qualcosa di nuovo: Yung Lean – Stardust.
Più mixtape che LP ufficiale, vale comunque la pena di parlare del nuovo progetto firmato Yung Lean, Stardust, se non altro perché sembra mostrare una certa apertura verso un suono diverso da passato. Abbiamo seguito finora il cloud rapper svedese entusiasmandoci soprattutto per Stranger, ma abbastanza anche per Starz. Senza particolari qualità di voce o flow, sono le atmosfere create insieme al produttore Whitearmor a elevare la proposta di Yung Lean al di sopra della media. Una formula difficile da ripetere, e anche magari da mantenere troppo a lungo, pena la noia. Così su Stardust, Yung Lean sembra abbandonare almeno in parte la vecchia via: Whitearmor compare di rado, sostituito da Fredrik Okazaki e da un certo numero di altri collaboratori, incluso un redivivo Skrillex, scelta curiosa dal momento che la sua EDM non è proprio all’ultimo grido, ormai.
La collaborazione con FKA twigs
La maggiore sorpresa, però, arriva dal brano d’apertura, il singolo in collaborazione con FKA twigs, Bliss, che campiona (anzi, utilizza la base tutta intera) una canzone degli Alyans (Ha 3ape), gruppo russo synth-pop degli anni ’80. Ripescaggio geniale, non c’è che dire, e anche il duo Yung Lean – FKA funziona bene. Una nuova strada più electro-pop per lo svedese? Troppo presto per dirlo, se non altro perché il resto del disco vira su territori più conosciuti, purtroppo a volte senza brillare né per performance né per scrittura. Fra le collaborazione altri rapper suoi conterranei, preferisco quella con Ant Wan su Paradise Lost alla Summertime Blood con Skrillex, Bladee e Ecco2k, che dice poco. In generale, Skrillex aggiunge qualche tocco EDM a scuotere i ritmi lenti ai quali Yung Lean ci ha abituati sinora, ma è una tendenza che si avverte anche in altre canzoni. Però, a parte Bliss, il momento migliore arriva tra le ultime battute con Waterfall, pezzo sognante in linea con la tradizione del ‘vecchio’ Yung Lean.
Alla fine, come disco vero e proprio questo Stardust è troppo alterno per convincere, come prova intermedia può andare., riservando qualche bella sorpresa.
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Marina Montesano
Mi piace la musica senza confini di genere e ha sempre fatto parte della mia vita. La foto del profilo dice da dove sono partita e le origini non si dimenticano; oggi ascolto molto hip-hop e sono curiosa verso tutte le nuove tendenze. Condividere gli ascolti con gli altri è fondamentale: per questo ho fondato TomTomRock.
