madchester

30-21

  1. Radiohead – High and Dry

Per un attimo anche i Radiohead sono stati Britpop, qui l’orecchiabilità è ai massimi livelli.

  1. Happy Mondays – Step On

Tra gli artefici del Madchester sound. Senso ritmico mai al di sotto dell’eccellenza.

  1. The Divine Comedy – Something for the Weekend

Il Britpop scopre Scott Walker e Burt Bacharach, ed è subito magia. Indispensabile.

  1. The Darkside – She Don’t Come

Due ex Spacemen 3 uniscono le forze per un progetto oscuro e fuori da logiche di mercato, il lato psych del Britpop.

  1. Inspiral Carpets – Commercial Rain

Uno dei pezzi meno “battuti” dei padrini mancuniani, ispirazione ai massimi livelli.

  1. Oasis – Supersonic

Inno generazionale, sottovalutarlo sarebbe un errore.

  1. The Charlatans – Weirdo

Una serata Charlatans alla Hacienda di Manchester, ecco di cosa siamo sprovvisti.

  1. The House of Love – Shine On

Hit indiscussa proveniente da Camberwell London, campioni di melodia e gusto!

  1. The Real People – Open Your Mind

Britpop e Madchester a braccetto, per una band che avrebbe meritato molta più visibilità di quanta non ne abbia avuta.

  1. The La’s – There She Goes

Il delizioso arpeggio in apertura per un attimo ci fa dimenticare gli Smiths, uno dei pezzi migliori del decennio!

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Quattordicenne, tra i banchi di Porta Portese scopre la compilation rossa dei Beatles, da quel momento in poi la musica diventa il suo primo pensiero. Ascolta di tutto tranne il metal, detesta gli isterismi da fan e chi musicalmente è rimasto "ai suoi tempi".

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