I percorsi solisti dei Big Thief: è il turno di Buck Meek con Haunted Mountain.
Buck Meek è il chitarrista dei Big Thief, gruppo indie americano che ha fatto un discreto botto, nel 2019, con l’uno-due ravvicinato composto da U.F.O.F. e Two Hands. Successivamente il gruppo ha rilasciato il monumentale Dragon New Warm Mountain I Believe In You, disco assai vicino al concetto ‘’vecchio’’ del doppio LP, quello dedicato al coronamento di un felice momento creativo. Tra queste uscite Adrianne Lenker, leader e cantante della band, ha pubblicato, nel 2020, un interessante progetto solista (Songs and Instrumentals) a testimonianza del fervore artistico di quel periodo. Adesso è il turno di Buck Meek, che, dopo due dischi passati un po’ sottotraccia, si guadagna il contratto con la 4AD, etichetta storica che già gestisce i Big Thief. Anche se i dischi precedenti sono sfuggiti al radar questo è pur sempre il terzo album, ovvero un punto di svolta o di acquisita maturità.
Un disco abbastanza riuscito
In Haunted Mountain (4AD), Buck Meek cerca un percorso che svincoli dal gruppo, e ci riesce per buona parte, producendo un disco intimo che parla soprattutto di amori, famiglie e delle complessità di questi rapporti. Non a caso la Lenker, sua ex-moglie, è una delle collaboratrici del disco, assieme alla cantautrice Jolie Holland, che co-firma alcuni dei brani.
Molti hanno notato il divertente testo di Cyclades, ballata a metà tra John Prine e Conor Oberst, su due genitori piuttosto sfortunati con i veicoli a motore. Lo scattante country-rock della title-track suona fresco e divertente, come ad equilibrare una tracklist piuttosto riflessiva. Il nativo Texas aleggia nella voce non troppo originale di Meek, così come il confine con il Messico segna il miglior brano dell’album, l’intensa Lagrimas. Interessante anche la citazione di You Are My Sunshine, il classico country reso noto anche da Johnny Cash, citato come ultimo verso nella bella Lullabies.
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