Debutto full lenght per Italia 90, non solo post punk e tante sorprese.
Gli Italia 90 sono una band londinese formatasi nel 2017. Nel corso dell’ultimo lustro si sono fatti conoscere grazie a un paio di singoli e un EP che hanno creato il giusto hype nell’attesa di un lavoro più corposo. Living Human Treasure (Brace Yourself) arriva all’inizio dell’anno in corso e, come debutto full lenght, si lascerà ricordare. Siamo nell’ambito più consueto della musica d’oltremanica contemporanea. Il territorio in cui i ragazzi spaziano è lo stra-abusato “post punk”, ma in questo caso fermarci a una definizione esaustiva sarebbe poco onesto. Questo perché tra i vari brani di Living Human Treasure c’è molto di più e l’effetto sorpresa a un certo punto arriva e lascia pensare a un qualcosa di nuovo.
La struttura di Living Human Treasure
L’album è praticamente diviso in due parti dove nella prima troviamo un riassunto di quello che ci si aspetta da una band etichettata come “post-punk”. Nella seconda parte una vena più fantasiosa e innovativa colpisce al primo ascolto individuando alcune soluzioni utili a superare un genere in cui troppe band ristagnano col rischio di essere dimenticate dopo pochi singoli azzeccati.
Le canzoni di Living Human Treasure
Si parte con Cut, perfetta nel suo incedere ansiogeno e sinistro per proseguire in una confort zone conosciuta. Leisure Activities e Competition sono la dimostrazione che gli Italia 90 hanno il mestiere in pugno e possono permettersi di procedere. Magdalene è uno dei momenti migliori dell’album. Punk aggiornato, melodia accattivante e un testo quantomeno interessante dove la Maddalena del titolo si destreggia tra abusi e trame orrorifiche. I riferimenti ai Fontaines D.C. e Idles sono inevitabili, ma non infastidiscono. Con The MUMSNET Mambo si cambia registro e la band londinese si/ci diverte sulle note di un mambo sghembo, vagamente jazzato, stravagante e avvincente. Effetto sorpresa assicurato. Si procede con Funny Bones, un uptempo che strizza l’occhio all’ambito dance/new wave, per passare allo spoken word di Golghota e Does He Dream? Piacevolissima la ritmica sincopata e rasserenante per un disco decisamente vivace. Si chiude alla grande. Harmony è un pezzo importante e sontuoso. Diviso in tre parti, inizia con una ballata orecchiabile e divertente, per rallentare nella parte centrale fino all’esplosione punk del finale, che suona come un vero assalto sonoro e che ci lascia con la voglia di sapere cosa succederà in futuro. Gli Italia 90 sono una “next big thing”?
Be the first to leave a review.
Mauro Carosio
Ha suonato con band punk italiane ma il suo cuore batte per il pop, l’elettronica, la dance. Idolo dichiarato: David Byrne. Fra le nuove leve vince St. Vincent.
