Recensione: Joan As Police Woman - Cover TwoSweet Police / PIAS - 2020

È tempo di Cover Two per Joan As Police Woman.

Recensione: Joan As Police Woman - Cover Two
Sweet Police / PIAS – 2020

Joan As Police Woman, come si sa, è lo pseudonimo di Joan Wasser. La cantante, violinista e arrangiatrice del Connecticut, già compagna di Jeff Buckley, ha iniziato come collaboratrice a fianco di grandi nomi: Antony & The Johnsons, Lou Reed, Rufus Wainwright. Da una quindicina d’anni ha intrapreso la carriera solista, anche se in questo lasso di tempo ha pubblicato solo sei dischi ufficiali (di cui uno con Benjamin Lazar Davis). Un precedente album di brani altrui, Cover, del 2009,  era stato venduto solo ai concerti ed è adesso piuttosto difficile da trovare. Il disco di cui parliamo è il suo seguito ufficiale.

Dalla copertina ai contenuti

La copertina, ovvero un lato B femminile, questa volta corredato di pantalone, è assai più castigata della precedente, ma sempre allusiva. Dopo queste osservazioni vagamente pruriginose, bisogna dire che Cover Two è un disco veramente molto sexy, indipendentemente dalla copertina. Come in Cover c’è molto eclettismo: là c’erano Jimi Hendrix, Sonic Youth, Adam & The Ants, Iggy Pop; qui troviamo, tra gli altri, Prince, Strokes, Talk Talk, Blur, Neil Young. La Kiss di Prince è l’unico brano che conoscevamo già, vista l’inclusione nella recente compilation Joanthology dell’anno scorso.

Joan As Police Woman – Cover Two: bello anche se non perfetto

Molto interessante ma un po’ presuntuosa la versione di On The Beach di Young. Il già strascicato brano-confessione è stravolto,  utilizzando una struttura jazzata non del tutto  riuscita. Molto meglio  il resto della selezione, in particolare l’uno-due tra I Keep Forgetting (dal repertorio patinato di Michael McDonald) e la calda  versione di Life’s What You Make It (Talk Talk). Un vero peccato che la tournée europea, con diverse date in Italia, sia saltata a causa dell’emergenza Covid-19. Dal vivo la Wasser è una garanzia mentre  ai suoi lavori di studio sembra sempre mancare la marcia in più, tanto è vero che i suoi dischi migliori sono ancora il debutto, Real Life, e il seguito To Survive.

P.S.

Da appassionato di giochi di parole traduco e adatto la tracklist, dal primo all’ultimo brano: “Bacio = propagazione: sotto controllo! Non in questo modo! Mi dimentico sempre: la vita è ciò che ne fai… Fuori tempo, sulla spiaggia… Ci sono cose peggiori che potrei fare: correre!“ Sembra una descrizione della nostra vita in questo periodo, ma forse sono suggestionabile!

Joan As Police Woman - Cover Two
7,8 Voto Redattore
0 Voto Utenti (0 voti)
Cosa ne dice la gente... Dai il tuo voto all'album!
Sort by:

Be the first to leave a review.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Show more
{{ pageNumber+1 }}
Dai il tuo voto all'album!

print

Recensore di periferia. Istigato da un juke-box nel bar di famiglia, si cala nel mondo della musica a peso morto. Ma decide di scriverne  solo da grande, convinto da metaforici e amichevoli calci nel culo.

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.