Steve Earle & The Dukes – So You Wannabe An Outlaw.
Continua la buona stagione delle uscite in ambito country/country-rock. Il genere risulta spesso risulta banale e ripetitivo, ma in questo periodo sta consegnando diversi buoni dischi. Ne sono un esempio il fiero ritorno di Willie Nelson e l’omaggio di Bonnie ‘Prince’ Billy a Merle Haggard. E adesso arriva questo nuovo disco di Steve Earle, So You Wannabe An Outlaw.
Steve Earle & The Dukes rendono omaggio agli ‘outlaws’ del country anni ’70.
Sembra che le celebrazioni del trentennale di Guitar Town, per le quali Earle ha riproposto dal vivo lo scorso anno il celebre album d’esordio, abbiano portato una ventata di freschezza alla scrittura del cantautore texano. Il risultato è il suo disco più bello da un parecchio tempo in qua. So You Wannabe An Outlaw comincia senza freni, con il teso country rock del brano omonimo e un riff che sembra proprio citare quello di Guitar Town. Earle condivide il microfono con Willie Nelson e il duetto è uno dei momenti forti dell’album. Qui come altrove aleggia la musica di un ‘outlaw’ per eccellenza della country music, il monumentale e controverso Waylon Jennings.
So You Wannabe An Outlaw mostra uno Steve Earle tornato ai livelli migliori
Il resto della tracklist offre una piacevole varietà di situazioni. Ci sono momenti più intimi, come il duetto con Miranda Lambert, This Is How it Ends. Già dal titolo si capisce che il tema trattato è la specialità ‘alternativa’ di Earle, separazioni e divorzi. Negli sporchi rock-blues come Fixin’ To Die la memoria corre invece a dischi come Copperhead Road o The Hard Way. Altri punti fermi dello stile di Steve Earle sono rappresentati dalla classica ballata in punta di fingerpicking The Girl On The Mountain e dal western swing di Walkin’ In L.A.
Commuove l’omaggio a Guy Clark
Il colpo da maestro arriva però con il sentito omaggio al maestro di vita Guy Clark , l’intensa Goodbye Michelangelo che chiude il disco ‘normale’. Nella consueta e consigliabile deluxe edition Earle aggiunge quattro cover, due dal repertorio di Willie Nelson e una ciascuno da quelli di Waylon Jennings e di Billy Joe Shaver.
Be the first to leave a review.